Stress e Osteopatia: 5 influenze dello stress sul tuo corpo

Ormai sono in pochi a non sapere cos’è lo stress e quanto sia dannoso per la nostra salute. Esso infatti indebolisce il sistema immunitario, fa aumentare la pressione sanguigna e può provocare mal di testa e Sindrome dell’intestino irritabile (IBS – attività intestinale alterata in assenza di una patologia organica di base). Non tutti però sanno come lo stress influenza il nostro sistema muscolo-scheletrico, quindi muscoli e articolazioni, e il sistema nervoso. Andiamo ad analizzare i vari cambiamenti che esso produce nel nostro corpo e nello specifico in questi sistemi.

 

Stress e sistema nervoso

Il nostro sistema nervoso (SN) è suddiviso in sistema nervoso centrale e sistema nervoso periferico. Quest’ultimo è a sua volta distinguibile in sistema nervoso somatico e sistema nervoso autonomo. Il sistema nervoso autonomo (SNA) è la parte del nostro SN coinvolta nei periodi di stress, sia a lungo che a breve termine: esso è composto dal SNA Parasimpatico (il quale si attiva nei momenti di relax in cui non abbiamo pericoli a cui far fronte) e dal SNA Simpatico (responsabile della produzione di comportamenti di attacco o fuga).

 

Durante un periodo di stress, il sistema nervoso parasimpatico viene spento o viene ridotta la sua attivazione mentre viene attivato il sistema nervoso simpatico, il quale rallenta o ferma l’azione dei sistemi riproduttivi e digestivi.
Questo avviene perché nel momento in cui rileviamo la presenza di una minaccia (fonte di stress), il corpo deve concentrarsi sulla risposta da produrre (lotta o la fuga) di fronte alla minaccia percepita per difendersi e sopravvivere. Per fare questo, i sistemi digestivi e riproduttivi vengono bloccati per preservare tutta l’energia che altrimenti verrebbe consumata. Quindi il corpo, successivamente, per proteggersi dalla minaccia rilascia l’adrenalina nel breve termine consentendo di fuggire o attaccare la minaccia.
Il problema è che molti di noi si trovano di fronte a quella minaccia percepita per molto tempo (ad esempio per mesi) e si trovano dunque in uno stato di stress cronico. Questo indebolisce il sistema immunitario e può portare ad affaticamento surrenale (le ghiandole surrenali diventano incapaci di rispondere), problemi di digestione come IBS (Sindrome dell’intestino irritabile) e problemi riproduttivi come l’infertilità.

 

Respirazione

Quando respirate, fate respiri brevi e poco profondi oppure lunghi e calmi?

 

Il modo in cui respiriamo è molto importante e influisce sul funzionamento del nostro corpo. Ad esempio, se si respira correttamente la pancia dovrebbe espandersi, mentre inspiriamo, e il diaframma (i muscoli sotto le costole) dovrebbe appiattirsi, contraendosi e spingendo verso il basso sulla nostra cavità addominale. Questa pressione diretta verso il basso favorisce migliore drenaggio linfatico e circolazione, allunga i polmoni, fa entrare più aria e aiuta anche a spingere il cibo lungo l’intestino.
Tuttavia, anche nei periodi di stress, molte persone respirano superficialmente dalla parte superiore del petto invece che dal diaframma e, di conseguenza, non beneficiano dei vantaggi di una corretta respirazione.

 

Stress e digestione

Lo stress, come abbiamo già accennato, può favorire l’insorgere di stitichezza, alternata a  diarrea, e di sindrome dell’intestino potenzialmente irritabile (IBS). Questo può avvenire perché lo stress  provoca un restringimento dei muscoli circolari dello sfintere che rivestono l’intestino. Il restringimento di questi muscoli riduce la capacità dei materiali di passare lungo l’intestino. Di conseguenza, i gas e la materia, non potendo circolare facilmente, si accumulano dietro queste restrizioni portando a gonfiore e facilitando la comparsa di alternanti momenti di diarrea e stitichezza e di IBS.

 

Postura e stress

Avete mai osservato le posizioni che assumete quanto siete stressati?

Se provate a farci caso, noterete che nei periodi stressanti si tende a sollevare le spalle, a stringere i muscoli intorno alla mascella, al collo, alle spalle, alla schiena e alle braccia e ad assumere una posizione ricurva in avanti incurvando eccessivamente l’arco della spina dorsale, formando una gobba. Il corpo, trovandosi in questo stato di generale tensione per un lungo periodo di tempo, necessita di molta energia durante il giorno. Di conseguenza, a lungo andare, questa situazione porta a fatica muscolare e dolori diffusi in molte parti del corpo.

 

Come prevenire le conseguenze dello stress sul corpo

Controintuitivamente, spesso ci abituiamo da un certo livello di stress e al “colpo” di adrenalina che ci dà e ne traiamo una “spinta”. In questi casi facciamo fatica a rallentare il ritmo frenetico o a diminuire il carico di lavoro che spesso sono la fonte di stress, anche se tentiamo di introdurre esercizi e di rilassarci (ad esempio attraverso la meditazione o la lettura).
Per gestire efficacemente lo stress può essere molto utile, invece, guardare la situazione nel lungo termine e far fronte allo stress in tutte le sue componenti, sia fisiche che mentali. L’osteopatia può aiutare a ridurre lo stress portando un equilibrio tra l’attivazione del SNS di combattimento o fuga e l’attivazione del SNP di calma e ricezione. In questo modo è possibile ridurre la tensione muscolare (in particolare del diaframma), incoraggiare la mobilità delle articolazioni e migliorare la funzionalità del sistema digestivo che, a sua volta, favorisce il miglioramento dello stato mentale. A volte possono essere necessarie poche sessioni per “riavviare” il corpo e la mente e raggiungere uno stato di calma e rilassato; in aggiunta, possono essere forniti consigli ed esercizi da svolgere in autonomia utili per mantenere nel tempo l’equilibrio fisico e mentale.

Lo stress, pur essendo una condizione in cui molti di noi si trovano prima o poi nel corso della vita, influenza il nostro corpo in 5 modi generali. Sappiamo ora, infatti, come un periodo di tempo stressante può portare cambiamenti nel sistema nervoso autonomo (SNA) che influenzano i sistemi riproduttivo e digestivo (aumentando la probabilità di infertilità e IBS). Abbiamo inoltre visto che anche la respirazione, la digestione e la postura ne possono risentire, causando dolori, stanchezza, stitichezza alternata a diarrea. Risulta essere quindi importante affrontare lo stress per ridurne le conseguenze fisiche e mentali; in questo può aiutare la figura dell’osteopata, che cerca di riportare l’equilibrio tra i SNS e SNP, ripristinando il corretto funzionamento del nostro corpo nella sua totalità.

 

Barbara Gianisella
gianibarbara@libero.it

Medico Chirurgo Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione a Ferrara, Copparo e Occhiobello. Effettua visite specialistiche fisiatriche, trattamente osteopatici, agopuntura, LASER, Radiofrequenza antalgica (TECAR) ed estetica, omeomesoterapia antalgica ed estetica, visite specialistiche ad uso infortunistico. Puoi scoprire tutto visitando le pagine di questo sito.

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