5 motivi per cui stare troppo seduti fa male alla tua salute

Molte persone stanno sedute per molte ore al lavoro; poi tornano a casa e, spesso per rilassarsi e prendere una pausa dalla solita vita frenetica, si siedono a guardare la TV, lo smartphone o altri dispositivi per più ore. Purtroppo, però, stare per troppo tempo seduti può essere malsano.

Questi sono alcuni problemi fisici che si verificano quando ci sediamo troppo:

 

Disfunzioni degli organi del corpo

Stare troppo seduti può alterare il funzionamento di alcuni organi del nostro corpo; ad esempio, si può andare incontro a:

  • malattie cardiache: una seduta prolungata non consente di bruciare grasso e riduce il flusso sanguigno. Si possono quindi verificare blocchi nei vasi cardiaci, un aumento della pressione sanguigna e livelli elevati di colesterolo.
  • pancreas iperproduttivo: il pancreas produce insulina, la quale immagazzina il glucosio nelle cellule del nostro corpo per produrre energia. I muscoli inattivi non rispondono prontamente all’insulina: in questo modo il corpo ne produce sempre più. Questa sovrapproduzione di insulina può portare al diabete e ad altre malattie.
  • tumore del colon, della mammella e dell’endometrio: stare seduti a lungo è stato associato a un maggior rischio di cancro del colon, della mammella e dell’endometrio. Il movimento regolare è, invece, legato a un aumento di produzione di antiossidanti naturali che eliminano i radicali liberi (i quali potrebbero causare il cancro in primo luogo).

 

Disfunzioni delle gambe

Rimanere seduti a lungo durante il giorno può anche favorire la comparsa di malfunzionamenti delle nostre gambe, come ad esempio:

  • cattiva circolazione delle gambe: stare seduti per lunghi periodi di tempo rallenta la circolazione del sangue che può portare a un accumulo di liquido nelle gambe. Ciò può causare caviglie gonfie, vene varicose e pericolosi coaguli di sangue chiamati trombosi venosa profonda (TVP).
  • ossa deboli: specialmente quando invecchiamo, attività come camminare e correre mantengono le ossa delle gambe più spesse, più forti e più dense e impediscono il rapido problema dell’osteoporosi, il quale ha, dunque, più probabilità di presentarsi se si passa la maggior parte del tempo seduti senza fare attività fisica.

 

Degenerazione muscolare

Una ulteriore conseguenza dello stare seduti per un lungo periodo di tempo è la degenerazione dei muscoli che, in questa posizione, non vengono usati e diventano deboli.

Riportiamo alcuni esempi di muscoli coinvolti:

  • muscoli dello stomaco deboli: stando seduti in modo rilassato (non eretto) i muscoli addominali e dorsali non vengono utilizzati. Di conseguenza si avranno i muscoli della schiena tesi e muscoli dello stomaco deboli, i quali possono esacerbare l’arco naturale della colonna vertebrale, portando ad una condizione chiamata iperlordosi o postura ondulatoria.
  • muscoli dell’anca tesi: stare seduti per lunghi periodi può portare al restringimento dei muscoli della parte anteriore della coscia e del bacino, i flessori dell’anca. Questo limita i movimenti dei fianchi e la lunghezza del passo (dimostrata essere la ragione principale per cui gli anziani cadono).
  • muscoli dei glutei deboli: i muscoli dei glutei sono fondamentali per spingerti in avanti quando cammini. Stando seduti per molto tempo, però, questi muscoli diventano deboli: in questo modo si può diventare meno stabili quando si sta in piedi e si cammina con maggior rischio di cadere.

 

Problemi al collo e alla schiena

Un ultimo problema che può insorgere a causa dello stare seduti eccessivamente riguarda:

  • dolore al collo e alle spalle: stare seduti a lungo, soprattutto mentre si lavora, può portare ad allungare il collo in avanti verso lo schermo del computer oppure a far oscillare il telefono tra la testa e la spalla mentre digitiamo i tasti. Queste posizioni possono causare importanti squilibri muscolari a lungo termine e problemi alle articolazioni del collo e delle spalle
  • problemi del disco spinale: quando ci muoviamo, i dischi tra le nostre vertebre assorbono sangue e sostanze nutritive. Quando siamo fermi, invece, questi dischi si irrigidiscono e si accumulano meno depositi attorno ai tendini e ai legamenti spinali. I prolassi del disco o le ernie sono più probabili in coloro che si siedono per lunghi periodi.

 

Quindi cosa possiamo fare per ridurre al minimo i problemi associati alla seduta prolungata?

Per prima cosa, sedetevi correttamente con costanza. Non piegatevi in ​​avanti, tenete le spalle rilassate con le braccia vicine ai fianchi, i gomiti piegati a 90 gradi ei piedi appoggiati sul pavimento. In aggiunta, potete sostenere la parte bassa della schiena con un cuscino.

 

Successivamente, potete anche dedicarvi ad eseguire degli esercizi, ad esempio:

  • sedetevi su qualcosa di traballante, come una palla da ginnastica. Anche in questo caso, sedetevi dritti, con i piedi piatti sul pavimento (in modo che sostengano circa un quarto del vostro peso): in questo modo coinvolgerete i muscoli principali;
  • fate un affondo completo almeno una volta al giorno: appoggiate un ginocchio sul pavimento, e spingete delicatamente il bacino in diagonale verso il pavimento. Mantenete questa posizione senza rimbalzare per 15 secondi e ripetere 3 volte per lato. Questo vi permetterà di allungare i flessori dell’anca;
  • prendetevi pause regolari per fare brevi passeggiate (almeno ogni mezz’ora);
  • fate degli allungamenti per muovere la schiena con un po ‘di yoga. Poggiate le mani e le ginocchia sul pavimento e iniziate con una schiena piatta. Inspirate e delicatamente inarcate la schiena portando lo stomaco verso il pavimento e la testa verso il soffitto. Mantenete la posizione per alcuni secondi, quindi espirate e ruotate delicatamente la schiena verso il soffitto e abbassate la testa verso il pavimento. Mantenete la posizione per alcuni secondi e ripetete il ciclo di movimenti 4 o 5 volte.

 

In generale, quindi, stare seduti per troppo tempo non fa bene alla nostra salute. Come abbiamo visto possono insorgere dolori alla schiena e al collo, ernie, cattivo funzionamento delle gambe e degli organi corporei e i muscoli diventano deboli rendendoci più instabili fisicamente. Per prevenire lo sviluppo di questi problemi di salute, è importante aumentare i livelli di attività generali. Cominciamo ad uscire per camminare a ritmo sostenuto per mezz’ora almeno un paio giorni inizialmente.

Se camminare non fa per te, cerca di trovare un’attività che ti piace fare, qualsiasi essa sia: l’essenziale è essere attivi.

Barbara Gianisella
gianibarbara@libero.it

Medico Chirurgo Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione a Ferrara, Copparo e Occhiobello. Effettua visite specialistiche fisiatriche, trattamente osteopatici, agopuntura, LASER, Radiofrequenza antalgica (TECAR) ed estetica, omeomesoterapia antalgica ed estetica, visite specialistiche ad uso infortunistico. Puoi scoprire tutto visitando le pagine di questo sito.

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